Le nuove indicazioni nazionali disegnano per «Arte e immagine» un ruolo di grande rilievo nella formazione della capacità di riflessione critica dell’alunno che deve avvenire «attraverso un processo formativo tendente a valorizzare le conoscenze e le esperienze, nel campo espressivo e multimediale, sia scolastiche che extra-scolastiche»
La disciplina è chiamata a partecipare alla maturazione di un linguaggio consapevole, ricco e articolato in quando il ruolo essenziale della lingua italiana richiede un'azione congiunta da parte di tutti gli insegnanti e non solo di quello di italiano "al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale"
Arte e immagine, soprattutto insieme a Storia, Musica, Educazione fisica e Religione, e con tutte le altre discipline, concorre alla formazione delle competenze chiave che la Comunità Europera (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)) ha denominato CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: «riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.»
C'è da dire che le nuove indicazioni prevedono che già al termine della scuola primaria l'alunno possieda competenze avanzate:
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.
Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.
Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.
Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).
Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.
Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.
Per le caratteristiche proprie della disciplina, importante obiettivo, trasversale rispetto al livello di studi, è poi quello che sintetizziamo con la capacità di AGIRE: fare, operare, comportarsi in modo propositivo e virtuoso.
Nel "Curricolo di arte e immagine" sono indicati i contenuti essenziali che il dipartimento ha ritenuto importanti per la creazione di una struttura conoscitiva di base su cui l'alunna/o può innestare nuove conoscenze. I contenuti possono comunque variare per fattori che possono essere puramente contingenti (aspetti legati all'attualità, eventuali emergenze, risposta del gruppo di classe, ecc...) o legati alla specifica programmazione del docente.
La peculiarità della disciplina nello studio della storia dell'arte, trattando artisti, culture, epoche, temi e generi disparati, svela agli alunni un'infinita varietà di concetti, messaggi e interpretazioni del mondo, da confrontare criticamente con quelle della società e del tempo in cui vive, con quelle del proprio nucleo familiare e del suo entourage, accompagnandolo alla scoperta della propria, autonoma, posizione nel mondo.
Classi prime
le professioni nel campo dell’arte
formazione accademica
arti (fotografo, architetto, pittore, scultore, videomaker, scenografo, ecc…)
arti applicate (decoratore, illustratore, fumettista, grafico, ecc…)
ambito turistico
Classi seconde
i percorsi formativi
liceo artistico
istituti professionali
percorsi universitari
accademia di belle arti
Archeologia
altri percorsi
Classi terze
il mercato dell’arte
il collezionista
il gallerista
il committente…
sbocchi alternativi
formazione
sui canali informativi (giornali, radio/TV, istituzioni)
sui canali social
Modalità - Visione di Video, film, interviste, incontri con figure professionali, dibattiti
Attività - Esperienze pratiche, realizzazione di elaborati, condivisione delle esperienze
Classi prime
Organismi e norme di tutela del patrimonio artistico (COSTITUZIONE, DIRITTO (NAZIONALE E INTERNAZIONALE), LEGALITÁ E SOLIDARIETÁ; EDUCAZIONE AMBIENTALE, CONOSCENZA E TUTELA DEL PATRIMONIO E DEL TERRITORIO)
Classi seconde
Siti e opere del territorio di grande interesse artistico (EDUCAZIONE AMBIENTALE, CONOSCENZA E TUTELA DEL PATRIMONIO E DEL TERRITORIO)
Classi terze
Analisi di opere significative (COSTITUZIONE, DIRITTO (NAZIONALE E INTERNAZIONALE), LEGALITÁ E SOLIDARIETÁ)
Nello studio della Storia dell'Arte è importante possedere una visione di insieme. Roberto Mercadini parla dell'importanza di crearsi una propria struttura di conoscenze. Inizia dal minuto 13' 38" (fino al 22.40 ca)